Scopri ora come cucinare e preparare il platano fritto, a noi l’esperienza non manca perché lo cuciniamo e mangiamo molto spesso.
Per questo vogliamo darti dei consigli su come cucinarlo, come tagliarlo e con cosa lo puoi mangiare.
COME NON CUCINARE IL PLATANO FRITTO
Ricordo ancora oggi la mia prima esperienza, quando ancora non sapevo nulla di come cucinare e preparare il platano fritto.
Avevo improvvisato come tanti di voi avrete fatto ,se siete qui ora.
Il classico errore e friggendolo semplicemente tagliandolo a pezzi piccoli bruciandoli o grossi e crudi al centro ottenendo quindi un risultato a dir poco immangiabile.
Questo non vuol dire che il platano non sia buono da mangiare, ma che la cottura ed il processo era sbagliato!
Quindi ora ti consiglio di leggere di seguito su come cucinare e preparare il platano fritto, ti spiegherò tutto il processo giusto cosi da poterti gustare un buon platano fritto che ti assicuro e molto buono.
TIPOLOGIE DI PLATANO
PLATANO VERDE

PLATANO MATURO

RUBLO

BANANITO VERDE

RUBLO IL MIO PREFERITO
Tra quelli che vi ho indicato io personalmente amo molto il Rublo.
Risulta molto particolare, per farvi comprendere facilmente, vi dirò che rimane a metà tra un platano normale e una banana classica.
Pertanto è leggermente più dolce del platano classico, sono più corti e cicciottelli come in foto.
COME SBUCCIARE IL PLATANO
Quasi sicuramente ci avrete provato, trovando delle difficoltà.
Dobbiamo servirci di un coltello, tagliare le estremità ed inserire la punta
con la profondità e la direzione giusta che è in obliquo lungo le righe.
Con la lama all’interno del platano di piatto.
Ora tagliamo mantenendo questa posizione lungo tutto il platano e ripetiamo per altre tre volte in punti diversi ed opposti.
Ora ci ritroviamo con il platano scalfito con le vie di apertura iniziali.
Apriamo la buccia leggermente, infiliamo il pollice e scivoliamo su e giù per tutta la lunghezza del platano così che se avete fatto tutto correttamente vi basterà soltanto fare leva fino a che non verrà via facilmente.
COME TAGLIARE IL PLATANO
Tagliare un platano e molto semplice naturalmente.
Per prima cosa dobbiamo sapere che in base al piatto che vogliamo preparare il taglio sarà differente.
Per esempio, possiamo tagliarlo sottile in obliquo per poi friggerlo come se fossero delle patatine.
Altro modo e semplicemente tagliarlo in 4 pezzi per bollirlo.
Ma il metodo classico per friggerlo e fare i “TOSTONES”, e tagliarlo a pezzi tipo rondelle da due centimetri e mezzo circa, in obliquo o dritto come preferiamo.
COME FRIGGERE IL PLATANO (PRE COTTURA)
Nel preparare e cucinare il platano fritto dobbiamo affrontare delle fasi e questa sarà la prima.
Mettiamo un dito di olio a scaldare, quando sarà molto bollente possiamo i pezzi di platano a friggere nell’olio molto bollente.
L’olio dovrà essere sufficiente almeno fino alla metà del pezzetto di platano.
Dopo 30/40 secondi possiamo girarli, mentre lo fate vi accorgerete che quelli non girati sono un po rosa al centro.
Dopo un minuto iniziamo controllando con un colpetto su ogni pezzo, se inizia ad avere un suono più compatto e plasticoso allora possiamo toglierli dall’olio.
Ora attendiamo fino alla sua cottura.
Per sapere quando è il momento giusto per tirarli fuori potete utilizzare un semplice trucchetto, schiacciare leggermente al centro di ogni pezzetto e se è ancora appiccicoso non è ancora pronto.
SCHIACCIARE IL PLATANO
Questa fase è molto importante nel cucinare e preparare il platano fritto, in tanti infatti non sanno che per fare il platano fritto bisogna procedere con questo passaggio.
Dobbiamo procedere a schiacciare il platano, in base allo spessore che desideriamo ottenere risulterà più tenero o croccante.
Possiamo utilizzare qualcosa di piatto e comodo da tenere in mano, una caffettiera del caffè è molto comoda secondo me.
Esistono anche attrezzi specifici per schiacciare il platano, come per esempio i martelletti di legno o delle piccole presse che potete farle anche voi con un vecchio tagliere semplicemente tagliando 2 pezzi e unendoli con una cernierina.
COME FRIGGERE IL PLATANO (COTTURA FINALE)
Ora che abbiamo precotto e schiacciato il platano, possiamo passare alla fase finale della cottura.
Quindi riaccendiamo il fornello della padella con l’olio, aspettiamo la temperatura e mettiamo a friggere nuovamente il platano.
Questa volta basteranno 10 secondi, giriamoli e dopo altri 10 possiamo toglierli dall’olio riponendoli su un panno assorbente. Cosi abbiamo imparato come cucinare e preparare il platano fritto
CONTORNI PER ACCOMPAGNARE IL PLATANO
Scopri di seguito alcuni contorni tra i più classici per accompagnare il platano fritto, abbinane almeno 2 per avere un buon piatto unico da gustare.
PIATTI TIPICI CON IL PLATANO
Pollo fritto: preparato “marinato con le spezie varie” ma successivamente passato in farina e poi fritto, accompagnamento di platano fritto che viene comunemente chiamato (Tostones)
Cucinare il Mofongo è semplice ma dobbiamo aver cura di bilanciare gli ingredienti nel modo corretto e formare le giuste consistenze che otterremo schiacciando con l’aiuto di un mortaio se disponibile il platano precedentemente fritto.
Aggiungiamo mentre schiacciamo, dell’aglio, dei ciccioli di maiale, dell’olio di oliva extra verdine, del sale, del pepe e prezzemolo ed un cucchiaio di brodo ben caldo.
Bolliamo alcuni platano, quando saranno pronti lu schiacciamo con l’aiuto di una forchetta o qualsiasi altro strumento vi venga in mente, mettete del burro e mescolate il tutto facendo un purè, accompagnamo il tutto con qualsiasi cosa come indicato nel titolo precedente.
Mettiamo a bollire del platano maturo che farà da baste per il nostro composto, cuciniamo un pho di carne macinata mista con spezie sale e un paio di dadi, dobbiamo insaporire bene e salare bene
.. Come sempre “I RECOMMENDED IT “
( Le nostre raccomandazioni sono frutto
di ricerche approfondite e/o esperienze dirette )
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